“TU MI CHIAMI, A SEGUIRTI”
“PARLA, LA SUA SERVA TI ASCOLTA!”
Sabato, 1° ottobre, nella cappella della casa di formazione a Bukavu , tre giovani rispondono con gioia alla chiamata del Signore. Con un rito semplice, inserito nella liturgia della Parola, hanno iniziato il noviziato:
Anne Marie Jolie Bigati
Elisabeth Imani
Eveline Mwinja
Tutte hanno incontrato e conosciuto le Piccole Figlie nella loro parrocchia di origine : Anne Marie a Ndosho –Goma, Elisabeth e Eveline a Cahi – Bukavu. Sono state condotte da altre giovani che frequentavano il gruppo vocazionale e conoscendoci sono state attirate in particolare dall’attitudine di servizio delle suore, ognuna secondo la sua sensibilità, hanno sottolineato: un servizio senza condizione con i giovani; essere piccole con i piccoli e per i piccoli nella pastorale dei bambini che le ha richiamato la piccolezza; un servizio semplice nella semplicità senza ostentazione.
Il rito dell’entrata in noviziato prevede un’esortazione della superiora. Ecco alcuni stralci della riflessione di sr Brigitte , delegata per il Congo: “il noviziato è un’iniziazione, cioè imparare i primi elementi della vita religiosa. Come nella cultura africana in particolare, è previsto un tempo di iniziazione per conoscere lo spirito del clan ed è fondamentale nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, così nel tempo del noviziato si conosce, ci si lascia investire dallo spirito della famiglia religiosa e si mette alla prova la propria motivazione alla sequela di Cristo. Nel contesto della vita fraterna in comunità e guidate da Maria… Come per il tempo dell’iniziazione culturale si è condotti dalle persone sagge del clan, così le novizie sono affidate alla mediazione della Madre Maestra”.
Il rito si è concluso con l’atto di affidamento a Maria, davanti la grotta nel giardino.
Alla fine le tre giovani novizie hanno espresso il primo sentimento che hanno vissuto:
- Gioia e abbandono fiducioso al Signore
- Gioa e senso di appartenenza alla famiglia religiosa con una vita povera richiamata dall’abito (divisa) cha ha indossato
- Gioia e fiducia con uno sguardo rivolto a Maria per imparare a contemplare il Cuore di Gesù.
Questo avvenimento non ci lasci indifferenti, lasciamoci interpellare dal fatto che Gesù chiama sempre e ovunque a seguirlo, anche oggi.
Diamo la possibilità alle giovani di ascoltarlo e di seguirlo. E’ la giovinezza dello Spirito, la giovinezza della Chiesa.