“E’ deceduta la Prof!”, così è passata la notizia tra quelli che l’hanno avuta come insegnante di religione in diverse scuole: Casa Famiglia (1986- 89), Novi di Modena (1989-94), Sestola (1994-95), Potenza (1995-97); come insegnante di tirocinio nella Scuola Magistrale di Monteverde (Roma)  (1964-83 e fu anche catechista).

            Nativa di Calvatone (CR), nel 1948 entrò a fa parte della nostra famiglia, dove conseguì il titolo di Maestra di Scuola Materna (1958) e il Diploma di Magistero di Scienze religiose (1991). Titoli che le consentirono una variegata e fruttuosa realizzazione della sua naturale inclinazione all’insegnamento.

            Sono varie le autorevoli testimonianze della stima che la sua attività ha suscitato nei diversi ambienti dove ha operato. Ne citiamo solo alcune.

            Il Preside della Scuola Media Statale di Potenza le invia una “Comunicazione di compiacimento per la lodevole e diligente presenza”, in cui tra l’altro afferma: “Il suo lavoro, svolto sempre con competenza, precisione e abnegazione, ha costituito un sicuro punto di riferimento conferendo all’insegnamento della religione il ruolo che le compete fra tutte le altre discipline … Della sua competente, diligente e appassionata presenza gliene dà atto la comunità scolastica intera esprimendo la propria gratitudine per il lavoro svolto anche in raccordo con la Comunità parrocchiale del quartiere”.

            E il Parroco della Parrocchia di S. Giuseppe, sempre di Potenza, le conferma la grande stima del Preside e degli altri colleghi: “E’ stato molto apprezzato l’attaccamento al tuo dovere di insegnante, nonché la capacità di far lavorare seriamente i ragazzi. Molto evidente risulta il tuo inserimento positivo nel Collegio Docenti”.

            La sua attività non fu solo scolastica, ma anche di catechesi parrocchiale. E’ sempre il Parroco di Potenza che dice: “Dalla bocca di alcuni genitori che tu hai preparato al Battesimo, ho colto la gioia per il messaggio che avevano ricevuto durante le tue catechesi e il desiderio di continuare dopo il Battesimo. Sono contento anche della catechesi ai bambini, tra i quali qualche pecorella smarrita o inquieta è arrivata ai sacramenti grazie alla tua autorevolezza spirituale e didattica”.

            Bastano queste testimonianze per dire chi era Sr. Marta nell’ambito educativo.

            Questa affermazioni possono correggere il giudizio, non sempre così ottimale, di qualche sorella che l’avrebbe voluta più coinvolta in tutto l’andamento comunitario. Ma evidentemente  non tutti possiamo avere tutte le qualità desiderate.

            Ringraziamo Dio per il grande bene fatto, di cui senz’altro Sr. Marta avrà  la ricompensa in cielo e a cui si è preparata anche con la lunga degenza a Villa Chieppi, vissuta nella serenità paziente, senza lamenti e con riconoscenza verso chi si prese cura della sua persona.