Nasce a : Ca' d'Andrea (CR) 28.01.1933
Entra in Congregazione: 27.04.1954
Inizio Noviziato: 21.11.1954
Professione Temporanea: 21.11.1956
Professione perpetua: 21.11.1961
Deceduta a Villa Chieppi: 21.10.2017

  “Vieni Signore Gesù!”

   Sì verrò presto” Ap.22,20

 

Il Vangelo letto nella Messa del giorno 25 ottobre 2017 diceva: “Tenetevi pronti, perchè il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate”. E’ quanto si è avverato per Sr. Regina quello stesso giorno, quando il Signore l’ha chiamata a sé improvvisamente, all’alba. Sr. Regina però da tempo si preparava all’incontro con lo Sposo, desiderato ed atteso, fin da quando scrisse nella domanda di entrare in Congregazione, tanti anni fa, da ragazza: “Sempre più capisco che Dio mi vuole bene ed io voglio contraccambiare col mio misero amore seguendo quella via che Gesù stesso ci ha tracciato per poter poi ripetere le sue parole “Consummatum est”.

E’ stato lungo il cammino per arrivare al “consummatum est”: tante sono le scuole dell’infanzia in cui Sr. Regina ha servito come maestra, tanti i volti di bambini, di genitori, di nonni e persone varie che ha incontrato.

Ricordiamo in particolare le scuole materne di Suzzara (MN), Noceto (PR), le scuole Sorelle Ferrari, Agostino Chieppi, Casa Famiglia in Parma.

Adesso la missione è conclusa e dopo 59 anni di consacrazione a Dio, tutto si riannoda al desiderio degli inizi “Sempre più capisco che Dio mi vuole bene ed io voglio contraccambiare”. Questo il segreto dell’amore che certamente il Signore Gesù non ha deluso, nel presentarsi allo spuntare dell’alba.

Sr. Regina, infatti, ha saputo contraccambiare l’amore ricevuto dal Signore con la concretezza dei gesti e dei servizi, non solo in ambito educativo, ma anche nei lavori più umili e pesanti per i quali era sempre disponibile. Lo testimoniano diverse sorelle: “Sempre pronta, laboriosa, infaticabile, contenta di poter essere utile” (Sr. Vincenzina F.). Suo segreto: “La fedeltà alla preghiera quotidiana, la devozione alla Madonna e la partecipazione attiva agli incontri comunitari” (Sr. Eugenia S.- Sr. Valeria C.).

Un “grazie” particolare le giunge da una lettera commossa inviatale da Sr. Vincenza B., la “sua” economa che tanto ha aiutato: “Cara Sr. Regina, la tua partenza per la Casa del Padre mi ha profondamente toccata. Ho visto al vivo il tuo volto e la tua persona: con la tua incredibile generosità… Ho rivisto la tua prontezza nell’eseguire quanto ti veniva chiesto, nel silenzio e nel nascondimento e non ho potuto che dirti solo : “Grazie!” Grazie davvero per quanto hai fatto e ti è costato fatica e sudore. Grazie per esserti data ed esserci stata sempre quando c’era bisogno.” Al suo anche il nostro grazie insieme a quello affettuoso dei nipoti e parenti a cui voleva bene e con cui sempre ha tenuto relazioni intense.